Per il premio Nobel Paul Samuelson i beni comuni sono caratterizzati da due tratti: a) il principio della non rivalità: l’utilizzo del bene da parte di una persona non diminuisce le possibilità d’utilizzo da parte di un’altra persona; b) il principio di non esclusività: nessuna persona e nessuna comunità può essere esclusa dal loro utilizzo.
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Riporto una lettera di scienziati, non di gruppi politici o economici, presentata pochi giorni fa al…
Leggo l’ultimo Gramellini ( http://www.lastampa.it/2014/08/19/cultura/opinioni/buongiorno/funerali-di-stato-M1JNn0KCgWc8LHSH1JTZiO/pagina.html) e mi chiedo con che faccia si possa essere così fuorvianti e faziosi ( mai aggettivo fu più appropriato).
Due o tre anni fa a una cena tra amici, per sintetizzare una mia opinione mi uscì la battuta ” la sinistra italiana deve imparare ad usare excel invece di utilizzare esclusivamente word”
Passati alcuni mesi uno dei miei amici è diventato un consulente di spicco di Renzi e, qualche tempo dopo, ho sentito riutilizzare quella espressione dal futuro Presidente del Consiglio.
Prima di Pasqua ho partecipato a due incontri con i cittadini. Due dibattiti come i tanti che vengono quotidianamente organizzati da associazioni, partiti, enti e comitati. Uno dedicato alla necessità di legalità negli appalti, l’altro alla vicenda Stamina, quella del ciarlatano che grazie alla sua faccia tosta e alla credulità incolpevole dei malati, ha tenuto in scacco per mesi l’immagine della sanità italiana.
Ma mi spiegate cosa ha detto di così inaspettato Barilla?
Ha detto quello che il 90% dei grandi industriali pensano ma molti non dicono perchè vogliono sembrare politicamente corretti.
Frase che a me, personalmente, ha sempre fatto venire l’orticaria.
Non vogliamo mangiare la sua pasta perché fa schifo?
Se chiedessimo a un bambino di 8 anni dove trovare il PGT del Comune di Milano ci risponderebbe, con disarmante ingenuità, di andare sul sito del Comune e di digitare PGT. E avrebbe ragione: perché lì troveremmo tutti i documenti in grande formato da stampare, il regolamento e le norme collegate. Una tonnellata di file che potremmo scaricarci in 3 o 4 ore e poi, con santa pazienza leggerci e studiarci.
Peccato che da semplici cittadini non avremmo delle stampanti per questi grandi disegni e che difficilmente saremmo in grado di leggere le norme e i regolamenti.
E allora non ci resterebbe che rivolgerci ad un professionista ed entrare, di fatto nella rete delle sue competenze, anche e solo per fare una semplicissima domanda: posso costruirmi una casa dove il nonno mi ha lasciato un piccolo terreno?
Cari Ragazzi, stay hungry, stay baddy!
Altro che foolish.
Siate cattivi, siate duri, siate intransigenti. Chiedeteci quotidianamente conto di quello che promettiamo e che non facciamo perché il vostro futuro sia quanto meno simile al nostro presente.
Finalmente ho capito dove sono finiti tutti i caschetti gialli che non vedo mai nei cantieri. A parte la battuta” la giornata della collera” dovrebbe far riflettere e ricordare a questi signori quando cementificavano e vendevano a mani basse illudendo milioni di cittadini di essere nel paese dei bengodi dove, raggiunta la proprietà di una casa, si raggiungevano la sicurezza e la felicità eterna. E’ vero, la PA ha le sue responsabilità, ma guardiamoci negli occhi con sincerità. il 50% delle norme e delle leggi,
L’amica Cinzia Sasso lancia dal suo Blog la crociata dello scontrino.
http://parla-con-noi-d.blogautore.repubblica.it/2013/06/26/la-crociata-dello-scontrino/–