Vi ricordate? Troisi e Benigni ( quando non era ancora uno stucchevole premio Oscar) dovevano pagare un fiorino ad ogni attraversamento di un artificiale confine.

Il sogno di ogni italiano . Poter dominare  un territorio, essere sovrani anche di un fazzoletto di terra, padroni esclusivo di un quadrato di mondo. Tutto nostro.


Ma mentre quel delinquente di Achilli rubava a piene mani dove erano i suoi collaboratori, i dipendenti di ferrovie Nord, le segretarie che pagavano le multe, i dirigenti che ne coprivano le spese folli e tutti quelli che non potevano non sapere e hanno taciuto per anni? Quando avremo il coraggio di ammettere che il silenzio degli innocenti ci rende colpevoli e che nessuno può rubare senza avere qualcuno che gli fa da palo? Veramente c’è qualcuno che pensa che in Ferrovie Nord non sapessero quasi tutti qual era l’andazzo?