Chi non ha niente da nascondere non nasconde niente. David Gentili, consigliere comunale PD a Milano, ne parla […]
Category Archive: politica
La questione dei rider, le indagini che la magistratura sta conducendo e la situazione di sfruttamento che sta […]
Nella Milano che vorrei ci deve essere un tetto per tutti #nellaMilanocheVorrei il Comune non sarà più il […]
Gentile Sindaco Sala, dietro a ogni buona idea se ne nasconde sempre una migliore. Proporre di realizzare il […]
L’organizzazione Transparency International posiziona l’Italia al cinquantaquattresimo posto, su centottanta paesi analizzati, per il livello di corruzione nella […]
Quando le cose sono semplici, lineari, trasparenti, le può capire anche un bambino di sei anni.
E allora perchè non riesco a capire l’utilità, la logica, la linearità delle Primarie Milanesi?
Soprattutto perchè mi sembra un operazione opaca, contorta e oscura?
Avevi fatto la campagna per Pisapia. Ti eri speso con gli amici di sinistra ma soprattutto con quelli di destra che, schifati dalla loro Moratti, erano i più facili da convincere.
Poi il buon Pisapia si è prontamente dimenticato del lavoro di migliaia di persone in suo favore e si é messo nelle mani dei Partiti.
Vi ricordate? Troisi e Benigni ( quando non era ancora uno stucchevole premio Oscar) dovevano pagare un fiorino ad ogni attraversamento di un artificiale confine.
Il sogno di ogni italiano . Poter dominare un territorio, essere sovrani anche di un fazzoletto di terra, padroni esclusivo di un quadrato di mondo. Tutto nostro.
All’inizio avevo dei dubbi. Non mi stava simpatico ma pensavo che , forse, dico forse, avrebbe dato una bella scossa a questo paese, mettendo in discussione le politiche e i preconcetti fallimentari che subiamo da anni.
Ma mentre quel delinquente di Achilli rubava a piene mani dove erano i suoi collaboratori, i dipendenti di ferrovie Nord, le segretarie che pagavano le multe, i dirigenti che ne coprivano le spese folli e tutti quelli che non potevano non sapere e hanno taciuto per anni? Quando avremo il coraggio di ammettere che il silenzio degli innocenti ci rende colpevoli e che nessuno può rubare senza avere qualcuno che gli fa da palo? Veramente c’è qualcuno che pensa che in Ferrovie Nord non sapessero quasi tutti qual era l’andazzo?