Parla il cardinale Scola e io voglio morire protestante


Parla Scola e ribadisce che per i cattolici non è importante cosa facciamo e come ci comportiamo, siamo importanti per il solo fatto di esistere.
L’uomo, per i vetero cattolici, ha un suo valore intrinseco indipendentemente dalle sue azioni.
Un sentimento di falsa e stupida generosità. Di un’indulgenza rivolta a tutti, indistintamente, senza premiare, in uno spirito di reale ed equa generosità, coloro che con il loro comportamento sono i veri generosi della nostra società.
Tutti falsamente uguali, perdonati da una dannosa indulgenza, che ci accomuna in un unico calderone.
Meritocrazia , valori, responsabilità personale vanno a farsi benedire.
Non è un caso che questo principio venga ribadito nei giorni in cui Verzè ci ha lasciato.
Nessuno è colpevole. Tutti trovano salvezza nel pentimento e nelle braccia di Santa Romana Chiesa.
Lutero li mandò al diavolo e da li nacquero le vere civiltà occidentali. A quando la nostra liberazione?