Bonessa era mio padre. E Rumolo la mia mamma. Quella che mi ha partorito, mi ha educato e a cui devo molto di quello che sono.
E nel frattempo ha lavorato con grande professionalità e perizia, raggiungendo i vertici della sua carriera.
E quindi incominciamo a ricordarcelo. Ricordarci che PRIMA di ogni uomo, c’è sempre una grande donna. Una donna che ci ha dato l’opportunità di essere dove siamo, ma che spesso è riuscita anche a realizzare i suo sogni professionali e a dare un contributo allo sviluppo della collettività.
Un’opportunità che non dobbiamo dimenticare mai, ma che dobbiamo ricambiare garantendo a tutte le donne il riconoscimento del loro valore e delle loro capacità.
E allora incominciamo quando ci presentiamo.