“Ho letto e accetto l’appello
Noi, democratiche e democratici, iscritti ed elettori del PD, scegliamo con le Elezioni primarie il Segretario nazionale e la nuova Assemblea nazionale del Partito Democratico.”
Questo è l’inizio dell’appello che sottoscrive e accetta chiunque voti alle primarie.
Ma questi del Pd non ce la fanno proprio a non prendere in giro i cittadini. Sono settimane che ci dicono che le primarie sono aperte a tutti quelli di sinistra perché non si elegge il segretario del Pd ma il prossimo candidato della sinistra ( tutta) al governo e poi, sotto sotto, quatti quatti, ti piazzano la frasetta infida e infingarda.
Ci metti mesi a capire se ti puoi fidare, ti avvicini, li segui, cerchi di capire e poi, come sempre, scopri che truccano le carte.
E chiaramente se glielo fai notare ti rispondono: ” ma dai, poi voterai quello che vuoi. Mica andiamo a controllare. Su non fare così il fiscale. Vota e non metterla giù dura”
Avete presente? Stiamo parlando di quelli che dicono di difendere le regole, la trasparenza, l’etica della parola data.
Altro che 101. Se cominci a contare arrivi alla fine senza poterti fermare.
La cattiva notizia è che come spesso accade ti senti un allocco.
La buona è che adesso non hai più dubbi su cosa fare domenica 8 dicembre 2013.