M I L A N O C I T T À M E T R […]
cittadinanza
Quando le cose sono semplici, lineari, trasparenti, le può capire anche un bambino di sei anni.
E allora perchè non riesco a capire l’utilità, la logica, la linearità delle Primarie Milanesi?
Soprattutto perchè mi sembra un operazione opaca, contorta e oscura?
L’acqua ci affascina, non c’è che dire. Fin da quando siamo piccoli, una pozza, una piscina, un rigagnolo ci attirano e ci incantano. Le città d’acqua hanno una magia che nessun’altra metropoli riesce ad avere. Milano, il lago, il fiume, e tantomeno il mare non li ha aveva. Se li è costruiti, ma, nella più pragmatica tradizione meneghina, persa la loro funzione, li ha abbandonati al loro destino.
Un amico, saldamente al comando della macchina renziana, cerca di imbarazzarti ricordandoti gli errori di Civati e una tua presunta vicinanza con lo sconfitto; pochi minuti dopo, un’amica, per cui nutri profonda stima e che spesso difendi oltre il difendibile, senza farti domande o cercare di capire gli avvenimenti,
Per il premio Nobel Paul Samuelson i beni comuni sono caratterizzati da due tratti: a) il principio della non rivalità: l’utilizzo del bene da parte di una persona non diminuisce le possibilità d’utilizzo da parte di un’altra persona; b) il principio di non esclusività: nessuna persona e nessuna comunità può essere esclusa dal loro utilizzo.
A parole tutti d’accordo. Meno auto, più verde, mobilità dolce, piste ciclabili, partecipazione dei cittadini, rispetto delle regole […]